24 de enero de 2013

Trattative per il Governo in Israele


Trattative per il Governo in Israele

L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3 venerdì 25 gennaio 2013

TEL AVIV, 24. Si aprono in Israele le trattative in vista della formazione di un nuovo Governo. Dopo un voto che non ha visto emergere nessuna maggioranza assoluta, le principali forze politiche dialogano per cercare un’intesa.

Ieri Yair Lapid, leader del partito centrista Yesh Atid, ha aperto all’ipotesi di un’alleanza con il blocco Likud-Israel Beiteinu, guidato da Benjamin Netanyahu.

«Israele ha votato per la normalità » ha dichiarato Lapid in un’intervista, dicendosi soddisfatto delle prime dichiarazioni post-voto di Netanyahu.

Intanto, gli Stati Uniti hanno chiesto ieri un celere ritorno a «negoziati diretti» con i palestinesi.

Lo ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, senza entrare nel merito della formazione del prossimo Governo israeliano. Washington spinge per trattative «che affrontino il nodo dello status finale della Palestina e che portino alla soluzione dei due popoli e due Stati». L’Autorità palestinese (Ap) si è detta pronta a trattare con qualsiasi Governo israeliano, purché esso rispetti tutte le direttive internazionali
.
«Quello che ci interessa — si legge in un comunicato — è che Israele si impegni per la soluzione a due Stati e fermi la costruzione di insediamenti ».

No hay comentarios: