Quattro persone uccise nel Museo ebraico di Bruxelles
26 de mayo de 2014
L’antisemitismo torna a insanguinare l’Europa
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 26-27 maggio 2014
Quattro persone uccise nel Museo ebraico di Bruxelles
L’antisemitismo torna
a insanguinare l’Europa
Due fratelli
brutalmente picchiati all’uscita da una sinagoga in Francia
Il museo ebraico a Bruxelles subito dopo la sparatoria (Ansa)
BRUXELLES, 26. L’antisemitismo torna a
insanguinare l’Europa. In Belgio sono quattro le persone uccise da un uomo che
ha fatto irruzione sabato nel Museo ebraico di Bruxelles, aprendo il fuoco
contro i presenti. Le vittime sono una coppia di turisti israeliani, una cittadina
francese e un belga morto alcune ore dopo il ricovero in ospedale. La polizia ha
diffuso un video delle telecamere di sicurezza con le drammatiche fasi della
strage, nella speranza che possa essere di aiuto a identificare il colpevole.
In Francia, intanto, due giovani fratelli ebrei sono stati brutalmente
picchiati all’uscita dalla sinagoga di Creteil, una banlieue di Parigi.
Alle condanne nazionali e internazionali di
questo rigurgito dell’odio antisemita si aggiunge quella delle comunita
cattoliche di entrambi i Paesi, in piena comunione con quanto ha dichiarato
Papa Francesco appena appresa la notizia della strage a Bruxelles.
I vescovi del Belgio hanno diffuso una nota di
condanna dell’accaduto e di vicinanza alle famiglie delle vittime e alla
comunita ebraica del Paese, ribadendo con forza che ≪nessuna violenza puo
essere giustificata, a maggior ragione per motivi religiosi≫. Il cardinale Andre
Vingt- Trois, arcivescovo di Parigi, commentando ieri in una trasmissione televisiva
il viaggio di Papa Francesco in Terra santa, ha espresso orrore per quanto
accaduto in Belgio, ha denunciato ≪un antisemitismo latente, piu o meno
confessato, che tracima dalle coscienze europee da diverse decine di anni≫ e ha
parlato di ≪soglie ormai superate≫ e di ≪banalizzazione del passaggio agli
atti≫ concreti di violenza contro gli ebrei
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