22 de mayo de 2014
Il nuovo Governo di unità palestinese riconoscerà Israele
Il nuovo Governo di unità palestinese riconoscerà
Israele
venerdì 23 maggio 2014
L’OSSERVATORE ROMANO pagina
3
TEL
AVIV, 22. Il nuovo Governo di unità palestinese, al quale si sta lavorando in
queste settimane, accetterà le condizioni poste dalla comunità internazionale:
il riconoscimento di Israele, il carattere vincolante degli accordi di Oslo e il
ripudio della violenza e del terrorismo. Lo
ha dichiarato ieri il presidente palestinese Mahmoud Abbas alla stampa
israeliana.
Il
presidente ha confermato che faranno parte del nuovo Esecutivo — il cui
progetto è sorto in seguito all’intesa, in aprile, tra Al Fatah e Hamas —
personalità indipendenti, non schierate cioè con alcuna fazione politica
palestinese. L’Esecutivo potrebbe essere presieduto dallo stesso Mahmoud Abbas
o da Rami Hamdallah, che al momento ricopre la carica di premier palestinese. L’intesa
con Hamas prevede non solo la formazione di un nuovo Governo di unità
nazionale, ma anche l’organizzazione entro sei mesi di elezioni in tutti i Territori
palestinesi. Le due parti hanno concordato anche la liberazione dei reciproci
prigionieri.
Sempre
parlando con la stampa israeliana, Mahmoud Abbas ha duramente condannato l’uccisione,
giovedì scorso in Cisgiordania, di due adolescenti palestinesi da parte di
militari israeliani. Ma ha anche criticato l’aggressione avvenuta il giorno
seguente da parte di alcuni dimostranti palestinesi contro il giornalista
israeliano Avi Issacharov. All’origine
delle recenti tensioni, un raid israeliano avvenuto la scorsa settimana a
Hebron nel quale sono stati arrestati tredici palestinesi.
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