10 de diciembre de 2013

La verità sull’Inquisizione

 mercoledi 11 dicembre 2013                                      L’OSSERVATORE ROMANO                                                                              pagina 4

La verità sull’Inquisizione


Anonimo, «La regina Isabella» (secolo XVI)

Il primo ministro d’Israele, Benjamin Netanyahu, ricevuto in udienza da papa Francesco lo scorso 2 dicembre, ha consegnato al Pontefice un candelabro a sette braccia e un libro di suo padre — lo storico Benzion Netanyahu, scomparso lo scorso anno — sull’Inquisizione spagnola. Pubblichiamo un commento apparso su «La Razón» del 3 dicembre.

di LUIS SUÁREZ
Il libro sull’Inquisizione di Benzion Netanyahu fu per l’università di Valladolid l’occasione giusta per conferirgli la laurea honoris causa. In quella circostanza ebbi l’opportunità di parlare a lungo con lui. Era una delle persone meglio informate sul tema, poiché aveva avuto accesso alla documentazione ebraica che uscì dalla Spagna nel 1492, e ciò gli permise di venire a conoscenza di alcuni aspetti molto importanti. Per esempio, lui era convinto che la maggior parte degli ebrei che si convertirono divennero fedeli cristiani, come dimostra l’importanza che la loro collaborazione ha poi avuto nella formazione e nella cultura spagnola, a partire dalla Bibbia Complutense. Scoprì anche che Isabella la Cattolica avrebbe voluto rinviare l’espulsione, ma non le venne permesso. Il libro ha consentito agli storici spagnoli di comprendere un punto di vista fondamentale. Da una parte si può dire che l’Inquisizione non era una sorta di strumento terrificante, come si dice ora, ma anzi era meno duro di quello utilizzato da altri Stati. Dall’altra, noi cattolici dobbiamo riconoscere con lui che l’Inquisizione fu un errore da parte della Chiesa, che deve essere strumento di riconciliazione e non di persecuzione. Ritegno opportuno che in questo momento il libro venga consegnato al Papa. Molte persone non sanno che il decreto di espulsione degli ebrei fu ufficialmente abolito in Spagna nel 1973. È giunto il momento della riconciliazione che ora tutti apprezziamo




No hay comentarios: